Due anni, un bel percorso. Siamo partiti nel novembre del 2016 con I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller, commedia sognante e ariosa sull’identità e la realizzazione di sé ottenuta mettendosi in gioco in una ricerca guidata da una figura magicamente significativa, e siamo arrivati, in questa chiusura di 2018, a un film tutto al femminile, una commedia sentimentale sulla realizzazione e la riscoperta di sé, 50 primavere di Blandine Lenoir.
Da sempre il cinema ha rappresentato uno strumento – chiave per la comprensione dell’uomo. O meglio: dalla sua nascita possiamo trovare i film realistici, che indagano la realtà in tutti i suoi aspetti, dall’ambiente fisico e sociale a quello umano/ psicologico, e quelli improntati al fantastico, nei vari generi che hanno poi composto il cinema d’evasione.
Knight of Cups non è il migliore tra i film di Malick e non brilla per originalità ripetendo un po’ lo schema del precedente To the Wonder (2012), ma qualunque cosa esca dal cappello del regista americano, laureato in filosofia ad Harvard e portatore nelle sue opere di profonde riflessioni filosofico-spirituali, è garanzia di intelligenza e di qualità.
Tra i molti bei film che stanno uscendo in questa fine 2016 (Captain Fantastic di Matt Ross, E’ solo la fine del mondo di Xavier Dolan, Lion – La strada verso casa di Garth Davis, Paterson di Jim Jarmush), spicca Aquarius
Questa sera presentazione del progetto Tousentout a Cà dei Ricchi alle ore 20.
Vi aspettiamo per condividere questo momento importante e iniziare questa nuova avventura.