Film Consigliato “Knight of Cups”
Articolo di Paola Brunetta
Knight of Cups non è il migliore tra i film di Malick e non brilla per originalità ripetendo un po’ lo schema del precedente To the Wonder (2012), ma qualunque cosa esca dal cappello del regista americano, laureato in filosofia ad Harvard e portatore nelle sue opere di profonde riflessioni filosofico-spirituali, è garanzia di intelligenza e di qualità. In questo suo settimo film, accanto alle riflessioni sul senso dell’esistenza e sul ruolo che ognuno di noi è chiamato ad avere su questa terra perché se lo sceglie o perché glielo assegnano, spiccano immagini incantevoli di Hollywood e dintorni a tratteggiare l’ambiente entro il quale il protagonista si muove, e cerca un se stesso che non riesce a trovare. Dunque una fotografia spettacolare e una voce narrante che esprime il tormento del protagonista come fosse il suo monologo interiore, oltre ad attori importanti: Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman tra gli altri. Da vedere.
Knight of Cups non è il migliore tra i film di Malick e non brilla per originalità ripetendo un po’ lo schema del precedente To the Wonder (2012), ma qualunque cosa esca dal cappello del regista americano, laureato in filosofia ad Harvard e portatore nelle sue opere di profonde riflessioni filosofico-spirituali, è garanzia di intelligenza e di qualità. In questo suo settimo film, accanto alle riflessioni sul senso dell’esistenza e sul ruolo che ognuno di noi è chiamato ad avere su questa terra perché se lo sceglie o perché glielo assegnano, spiccano immagini incantevoli di Hollywood e dintorni a tratteggiare l’ambiente entro il quale il protagonista si muove, e cerca un se stesso che non riesce a trovare. Dunque una fotografia spettacolare e una voce narrante che esprime il tormento del protagonista come fosse il suo monologo interiore, oltre ad attori importanti: Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman tra gli altri. Da vedere.
Paola Brunetta
Tags: Cinema